Il voto a favore di una legge ingiusta per limitare i danni

  • Tommaso Scandroglio Università Ca’ Foscari di Venezia
Keywords: votare, legge, ingiustizia, male minore, utilità

Abstract

Il presente contributo tenta di dare risposta ad un quesito di etica applicata: votare o non votare a favore di una legge ingiusta al fine di impedire il varo di un’altra legge più ingiusta o di eliminarne una più iniqua già vigente? La risposta a cui si è giunti è la seguente: non è mai moralmente lecito proporre, votare o dare in qualsiasi modo appoggio formale ad una legge ingiusta anche perseguendo il fine eticamente lecito di limitare i danni ed anche stretti da necessità. Infatti l’oggetto morale dell’atto del votare a favore è il medesimo della ratio della legge messa al voto. La norma legittimante un male morale è una legge ingiusta e mai si può dare il proprio voto a sostegno di una legge di tal natura. In altri termini votare a favore signifi ca approvare e mai è moralmente lecito approvare un’ingiustizia. I danni che si vogliono limitare rappresentano i fi ni remoti i quali, insieme allo stato di necessità, non hanno il potere di mutare l’oggetto morale dell’azione del votare una simile norma che rimane malvagio. L’uomo è chiamato sempre a compiere il bene, non sempre ad ottenere l’utile.

Published
2023-04-23
How to Cite
ScandroglioT. (2023). Il voto a favore di una legge ingiusta per limitare i danni . Pázmány Law Review, 8(1), 43-55. Retrieved from https://ojs.mtak.hu/index.php/pazmany_law_review/article/view/11168
Section
Thematic Focus On the Break of History & Perspectives: The Natural Law Tradition